Lo sviluppo del turismo spaziale come tappa di avvicinamento all’espansione della civiltà nello spazio geo-lunare, il futuro dell’esplorazione del sistema solare, l’affermazione della nuova cultura astronautica sostenuta da una visione scientifica ed umanistica.
Questi i temi portanti del Congresso Nazionale di Space Renaissance Italia, dal titolo “Spazio senza frontiere: un mondo più grande è possibile”, in programma nei giorni 8 e 9 maggio 2014 al Campus Bovisa del Politecnico di Milano, che vedrà miscelati generi e linguaggi diversi, dalla scienza all’arte, dalla tecnologia alla musica, dai sistemi spaziali alla filosofia, all’etica e alla pittura.
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Congress of Space Renaissance Italia: a preview of speakers and contents
Congresso di Space Renaissance Italia: qualche anticipazione sui partecipanti e sui contenuti
Il congresso che si terrà l’8 e 9 maggio al Politecnico di Milano Campus Bovisa sarà un grande evento. Basta dare un’occhiata al programma, estremamente ricco di presenze importanti. Vorremmo dire, con una punta di orgoglio, che personalità di rilievo hanno deciso di contribuire ai nostri obiettivi. Segno che si comincia a pensare che, tutto sommato, non siamo così matti ☺. Oltre ai cari amici del Politecnico di Milano, la Professoressa Michéle Lavagna ed il Professor Franco Bernelli, e di Torino, il Professor Sergio Chiesa, avremo personalità pubbliche del calibro di Giovanni Bignami, Mario Cosmo e Giovanni Caprara, ed esponenti di aziende per noi di grande interesse, fra i quali Maria Antonietta Perino di Thales Alenia Space, Fabrizio Boer di SHIPinSPACE, Luca Rossettini di D-Orbit, Franco Fossati di Aviospace, Valerio Striano e Franco Cerabolini del consorzio Antares. La cosa per noi più interessante, parlando delle imprese, é la diversità delle loro missioni, rispetto ai partecipanti alle convention di qualche anno fa.