ADRIANO AUTINO

Uno Space Renaissance Tour, per sostenere il Rinascimento contro un nuovo Medioevo

Uno Space Renaissance Tour, per sostenere il Rinascimento contro un nuovo Medioevo

Space Renaissance Italia Newsletter – 9 Dicembre 2016

Cari amici,

viviamo un’epoca cruciale. Il Rinascimento, cominciato più di 500 anni fa, si è sviluppato attraverso numerose rivoluzioni scientifiche ed industriali, ed ora punta direttamente allo spazio. Se questo passo fosse frainteso, malinterpretato, o messo da parte, il Rinascimento sarebbe sconfitto, e l’umanità potrebbe trovarsi di fronte ad un nuovo Medioevo. Se la crisi globale tuttora in corso prevalesse sul Rinascimento, o se un conflitto globale dovesse emergere, con conseguenze imprevedibili, i rischi previsti diverranno realtà. Il nostro dovere è sostenere il Rinascimento ovunque possibile, con ogni mezzo pacifico e positivo a nostra disposizione.

Due mesi fa, durante il Secondo Congresso Mondiale di Space Renaissance International (SRI) abbiamo aggiornato la nostra analisi dello stato della civiltà, e definito i nostri obiettivi per i prossimi quattro anni, verso il 2020. Abbiamo identificato tre sviluppi vitali, che sosterremo con azioni divulgative: sviluppare l’Accesso Low-Cost all’Orbita Terrestre, affrontare il problema della Protezione della Vita Civile e della Salute nello Spazio, e sviluppare un adeguato sistema di Leggi per il controllo globale delle attività nello Spazio – in altre parole, estendere i diritti civili internazionali nello spazio.

Alcuni progressi chiave in campo tecnologico – come i razzi interamente riutilizzabili e l’additive manufacturing – renderanno possibile l’inizio di attività umane in orbita, e costituiranno i primi passi per l’industrializzazione della regione spaziale geo-lunare.

Vi chiediamo di sostenere la nostra campagna di crowdfunding, donando quanto potete o vi sentite.

SRI si impegna a promuovere e sostenere questo processo. Non ci aspettiamo che sia facile nè scontato. Il 2017 è una fantastica opportunità per sollecitare l’attenzione pubblica sullo sviluppo spaziale civile: il 50esimo anniversario dello Outer Space Treaty, firmato nel 1967. Inoltre, nel 2018, l’ONU indirà la Quarta Conferenza Internazionale sull’Uso Pacifico dello Spazio UNISPACE+50, che avrà lo scopo di definire la direzione dello sviluppo spaziale nei prossimi 50 anni. È essenziale che il grande pubblico comprenda pienamente il valore della posta in gioco: espandere i diritti civili nello spazio, in modo da permettere a passeggeri e residenti civili di viaggiare, vivere e lavorare nello spazio. Questo, fino ad ora, non è mai stato considerato una priorità da nessun programma spaziale.

Il viaggio nello spazio, per i pochi astronauti privati che hanno visitato l’International Space Station, è tuttora caratterizzato da regole militari: basso livello di protezione per la vita e la salute umana, nessuna garanzia, nessuna responsabilità da parte delle agenzie riguardo a possibili infortuni o danni alla salute, e necessità di un lungo addestramento militare. Nell’ottica dello sviluppo civile e dell’industrializzazione della regione geo-lunare, serve un impegno concreto, sia da parte della comunità scientifica che da parte dei governi di tutto il mondo, per mitigare le principali minacce alla vita ed alla salute – le radiazioni cosmiche e la gravità zero o bassa – e per definire un chiaro e solido sistema di diritto spaziale.

Il nostro congresso ha approvato un programma efficace per i prossimi quattro anni, che vede come iniziative principali uno Space Renaissance Tour mondiale, concorsi a premio per giovani artisti e ricercatori, e lo sviluppo della Space Renaissance Academy, un ambizioso progetto di educazione filosofica, scientifica e culturale.

Tuttavia, per non farla troppo lunga: abbiamo bisogno di fondi.

Nel corso del 2016 sono stati compiuti molti significativi passi avanti. SRI è ora presente in quasi venti paesi. In due di questi – USA e Italia – sono stati formalmente fondati chapter locali, come associazioni non-profit. In altri due – Regno Unito e India – avremo chapter locali nel giro di qualche mese. In molti altri paesi, i nostri membri si stanno mobilitando per aggregare sostenitori e sviluppare attività di divulgazione e promozione. Intraprenderemo iniziative pubbliche in tutti i luoghi possibili.

Ad ogni modo, tutto ciò che abbiamo in agenda, basato sul lavoro volontario, implica anche l’impiego di servizi specializzati: web marketing ed event management, tanto per fare due esempi. Per questo motivo, è prioritario mettere insieme un budget iniziale, sufficiente ad acquisire i servizi necessari per almeno un anno, e mettere il programma in grado di autosostenersi.

È partita una grande campagna di crowdfunding internazionale per finanziare il programma. E’ la prima campagna di crowdfunding che ci vede mobilitati a livello internazionale, e non siamo affatto certi del risultato, ne’ di quali siano gli accorgimenti necessari per far si’ che diventi, come si dice, “virale”. Tuttavia una cosa si e’ capita: affinche’ la campagna venga promossa non solo da noi, ma anche dalla piattaforma scelta (nel nostro caso gofundme.com), occorre che ci siano tanti sottoscrittori.

Non e’ importante l’importo delle singole donazioni, possono anche essere di pochi euro (ovviamente donazioni consistenti sono comunque benvenute!). Ma la piattaforma comincia a “crederci” quando vede che il macigno inizia a muoversi, vale a dire che il numero dei sottoscrittori aumenta.

Ringraziamo quanti hanno già donato, e vi invitiamo a fare altrettanto: donate quello che potete o vi sentite, per aiutare la campagna a muovere i primi passi.

E’ di importanza vitale!

Nel 2016 in Italia non siamo riusciti a sviluppare eventi nazionali come negli anni scorsi, tuttavia abbiamo portato avanti l’iniziativa di Space Renaissance Industry, che ha tenuto un primo meeting a fine luglio, presso la D-Orbit di Fino Mornasco, ed un secondo si terra’ il 15 dicembre, a Pisa, presso la Scuola Superiore di Sant’Anna.

Per il 2017, 50mo anniversario dell’Outer Space Treaty, stiamo lavorando ad una grande iniziativa, che sara’ uno dei primi eventi dello Space Renaissance Tour.

E’ molto semplice, clickate qui e donate pochi o tanti euro. La donazione andra’ direttamente sul conto di Space Renaissance International.

In quanto donatori, avrete diritto all’ingresso gratuito ai grandi eventi del Tour, e ad una targa di riconoscimento a vostro nome, che vi sara’ inviata via email.

 

Ad Astra!

Adriano Autino

Posted by ADRIANO AUTINO
La missione StratoTube – YouTube nello spazio

La missione StratoTube – YouTube nello spazio

Esattamente tre mesi fa, il 10 Settembre, Space Reneissance Italia ha collaborato alla missione StratoTube – YouTube nello spazio.
Grazie ad un grande pallone aerostatico, Jonny Polotto (l’ideatore del progetto) è riuscito a portare una videocamera nell’alta atmosfera a ben 36 mila metri (circa 20 km più in alto di quanto possano volare gli aerei).
Nelle riprese effettuate dalla GoPro c’è dell’incredibile: «Possiamo godere della stessa vista mozzafiato che solo gli astronauti in missione hanno l’occasione di ammirare» dice Jonny.
La nostra organizzazione è stata uno sponsor ufficiale di questa vera e propria missione spaziale. Abbiamo assistito con ammirazione al lancio in diretta su Facebook e poi al filmato registrato da bordo macchina su YouTube, dove sono stati pubblicati anche i “dietro le scene” e la guida su come lanciare qualcosa nello spazio.
Questo è il sito ufficiale di #StratoTubeMission (http://www.stratotubemission.tk) in cui poter trovare il live, i video, le foto e le informazioni dettagliate.
A distanza di tre mesi Jonny si sente orgoglioso e ci garantisce che l’avventura di questa missione non è finita: «A partire dal nuovo anno ci saranno tantissime novità, in cima alla lista troverete tanti meeting in sale conferenze, scuole e auditorium».

Posted by ADRIANO AUTINO
LA FRONTIERA SPAZIALE SI STA APRENDO! I RISULTATI DEL SECONDO CONGRESSO MONDIALE DI SPACE RENAISSANCE INTERNATIONAL

LA FRONTIERA SPAZIALE SI STA APRENDO! I RISULTATI DEL SECONDO CONGRESSO MONDIALE DI SPACE RENAISSANCE INTERNATIONAL

LA FRONTIERA SPAZIALE SI STA APRENDO!

I RISULTATI DEL SECONDO CONGRESSO MONDIALE DI SPACE RENAISSANCE INTERNATIONAL

Space Renaissance Italia – Newletter #06.2016

di Adriano Autino

Si è tenuto, via Skype, Il Secondo Congresso Mondiale di Space Renaissance International, dal 30 Settembre al 2 Ottobre 2016. È stato un evento memorabile, con partecipanti da ogni continente.

Durante i tre giorni del Congresso, cinque documenti di tesi ed una risoluzione finale sono state discusse, votate, e rettificate. Il Board dell’associazione è stato rinnovato, inglobando alcuni soci che da più di una anno contribuiscono attivamente a definirne la rotta e le politiche. Questo team ha conseguito risultati importanti, tra cui l’incorporazione del chapter USA di Space Renaissance in Aprile 2016, la presenza più che raddoppiata di sui social network, e la partecipazione al MacArthur 100&CHANGE prize (link in fondo alla pagina).

Il Primo Congresso Mondiale aveva avuto luogo cinque anni fa, nel 2011. Da allora, molte cose sono cambiate: finalmente assistiamo all’inizio del processo di apertura della frontiera spaziale. La prima sperimentazione di vettori interamente riutilizzabili, coronata da successo, ha avuto luogo quest’anno, e finalmente cade l’obsoleto monopolio dei costosissimi razzi usa e getta. Il momento è opportuno anche per verificare la nostra capacità di interpretare e prevedere i processi sociali, essendo questa una delle condizioni che giustificano l’esistenza di un’organizzazione come la nostra. Il risultato di questa verifica è nella Risoluzione Finale del Congresso. Qui di seguito trovate un estratto della risoluzione, e gli atti completi del Congresso saranno disponibili a breve.

È stata la collaborazione tra l’industria cosiddetta new space – in particolare la SpaceX di Elon Musk – e la NASA a rendere i razzi interamente riutilizzabili una realtà. Il turismo spaziale è una parte crescente e significativa del comparto industriale New Space. Un attore dotato di un grande potenziale di sviluppo, crescendo su capitale proprio: Virgin Galactic, Blue Origin, Sierra Nevada, Skylon, XCOR, e molte altre aziende spaziali, sono impegnate al massimo per dare inizio ai voli commerciali. Il cambio di paradigma è finalmente arrivato: i razzi riutilizzabili stanno riducendo il costo della messa in orbita. Avevamo ragione, quando dicevamo che l’industria New Space, per far fronte a questa sfida evolutiva senza precedenti, avrebbe avuto, ed ha, bisogno del supporto del denaro pubblico, nonchè dell’opinione pubblica. Se questa consapevolezza fosse stata più diffusa, forse la storia avrebbe già preso un’altra piega. Ad ogni modo, stiamo lavorando senza sosta perché la frontiera si apra in tempo.

L’esperienza di SpaceX dimostra che l’industria privata, tramite contratti ricevuti da agenzie governative, può raggiungere l’obiettivo di diminuire significativamente il costo della messa in orbita. In questo modo molti altri obiettivi diventano ora fattibili, inclusa una sostanziale industrializzazione dello spazio geo-lunare. Il turismo spaziale e altre attività civili nello spazio – come servizi orbitali dotati di personale, estrazioni minerarie sugli asteroidi vicini alla Terra, insediamenti di ricerca avanzata ed energia solare a base spaziale – beneficeranno della riduzione del costo di lancio Terra-Orbita. È per questo che il nostro impegno primario, durante i prossimi quattro anni, mirerà ad un’estensione generale di questo metodo: una grande collaborazione tra agenzie governative e l’industria privata NewSpace.

Se la maggior parte delle persone continuerà a sostenere che il mondo è un sistema chiuso, è esattamente così che rimarrà. Se invece sulla base di questi recenti sviluppi, saremo in grado di consolidare ed ampliare la significativa avanguardia sociale che li sta determinando, allora il futuro della civiltà nello spazio potrà diventare realtà. Il primo essenziale passo da compiere in questa direzione è accelerare lo sviluppo ed il marketing di tecnologie che permettano il trasporto a basso costo di passeggeri civili nello spazio.

Non stiamo lavorando per una rivoluzione, ma per un rinascimento della civiltà. Le rivoluzioni tendono ad essere violente, mentre un rinascimento è fondamentalmente gioioso e pacifico. Il vero conflitto di questi tempi è tra chi aspira alla crescita ed al cambiamento (il Rinascimento), e chi invece mira alla decrescita, alla deindustrializzaione, all’involuzione culturale, tutti fattori che inevitabilmente porteranno all’implosione della civiltà. La crisi globale del mondo chiuso è in peggioramento, ma il rinascimento sta andando avanti, e punta ormai decisamente allo spazio. Non temiamo affatto la robotica e l’automazione: in ambiente spaziale gli esseri umani fanno un lavoro migliore, sono più efficienti ed a costi minori.

I prossimi dieci o quindici anni vedranno le opportunità tecniche e sociali, portate dal rinascimento sviluppatosi negli ultimi 500 anni, bilanciare le minacce, i conflitti, l’enorme rischio di un Terzo Conflitto Mondiale. Terzo ed ultimo, poichè le guerre successive sarebbero combattute con la clava. Il concetto chiave della nostra celebrazione dell’Outer Space Treaty del 1967, cui 50esimo anniversario ricorre nel 2017, sarà quindi l’espansione pacifica della civiltà nello spazio, tramite il pacifico sviluppo di attività civili. Porteremo le nostre proposte di legislatura spaziale – da sviluppare urgentemente – alle Nazioni Unite, in modo da fornire regole democratiche per attività commerciali ed industriali private nello spazio.

SRI si impegnerà a sviluppare una visione per il prossimo futuro, una visione della vita civile nello spazio, possibile nel presente. Poichè il futuro non può essere fotografato, tale narrativa richiederà la collaborazione di artisti grafici e non solo. Elon Musk ha annunciato il suo Sistema di Trasporto Interplanetario, per condurre passeggeri su Marte ad un prezzo relativamente contenuto entro qualche anno. Jeff Bezos ha parlato a più riprese di un suo piano per migrare l’industria pesante nello spazio, facendo della Terra un magnifico giardino. Jeff Greason sta lavorando per sviluppare attività orbitali sostenute da tecnici umani. Tutti questi grandiosi programmi non sono molto conosciuti dal pubblico in generale. Non sono ancora parte dei programmi educativi delle scuole e delle università. SRI si adopera per far conoscere queste iniziative, ed a sottolinearne l’urgenza, nella società.

Space Renaissance è entrata nella sua fase 2.0, passando dalla mera “propaganda” ad un impegno concreto nella realtà sociale. Saremo aperti e collaborativi, dando spazio a tutte le voci che vorranno intraprendere con noi la strada del rinascimento. Contatteremo molte personalità “rinascimentali”, menti creative che potranno contribuire al nostro obiettivo, se provviste dei giusti mezzi e canali.

Nei prossimi quattro anni, verso il 2020, ci impegnamo a comunicare al grande pubblico quanto sia realmente urgente aprire la frontiera spaziale ad attività civili ed industriali. Supporteremo lo sviluppo di veicoli di lancio a basso costo, promuoveremo il supporto pubblico per le industrie NewSpace, una piattaforma politica per l’industria spaziale, per il solare spaziale, contribuiremo alla legislatura riguardante lo spazio, e promuoveremo una visione “presentista” riguardo alla nostra futura vita nello spazio. Cominceremo a sollecitare governi, agenzie spaziali, e istituzioni internazionali. Proveremo a creare collaborazioni tra tutte le iniziative rinascimentali, senza limitarci alle attività di Space Renaissance. Per raggiungere questo ambizioso progetto, SRI svilupperà un programma su scala globale:

Space Renaissance Tour

Il nostro scopo è portare il messaggio di rinascimento spaziale a tutti e cinque i continenti entro i prossimi due o tre anni. Svilupperemo questo programma mediante eventi e conferenze pubbliche focalizzate su alcuni temi chiave, quali: accelerare lo sviluppo di veicoli di trasporto passeggeri da terra a orbita, promuovendo la presenza e lo sviluppo civile nello spazio come alternativa al conflitto e al rischio di una Terza Guerra Mondiale; celebreremo il 50esimo anniversario dello Outer Space Treaty del 1967, e riaffermeremo il Diritto Umano allo Sviluppo come stabilito dalle Nazioni Unite nel 1986. A guidare un tour di queste proporzioni, inviteremo la vera avanguardia del rinascimento del nostro tempo, le industrie NewSpace che stanno contribuendo attivamente al Rinascimento Spaziale.

Ora, per realizzare quanto sopra, occorre poter contare sull’aiuto di tutte le persone rinascimentali del mondo. Registrandovi come soci di Space Renaissance ci aiuterete a creare un fondo iniziale, da cui attingere per acquisire servizi di qualità e realizzare i nostri più ambiziosi ed urgenti progetti. Abbiamo bisogno del vostro contributo finanziario, delle vostre idee e progetti, ma più di tutto ci serve il vostro attivo e volontario impegno.

Ti invitiamo ad unirti a noi, a prendere parte al Rinascimento

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La participazione di Space Renaissance International al MacArthur 100&CHANGE prize

Posted by ADRIANO AUTINO