L’ultima, ma non meno importante, parte del Piano Strategico di SR è il progetto Enjoy The Experience, che mira a diffondere concretamente tra il pubblico (turisti) esperienze spaziali dirette più o meno complesse e costose. Questo progetto è stato definito per stimolare in particolare la nascita di imprese private dedicate alla commercializzazione di capacità disponibili, al fine di avvicinare persone comuni al Quarto Ambiente. Le capacità disponibili possono essere sia quelle già esistenti in altri paesi, sia quelle che si realizzeranno in Italia o altrove. Tutto questo produrrà consapevolezza del pubblico sul Turismo Spaziale in tutte le forme citate, creando così una sorta di familiarizzazione.
Come suggerisce il nome, è l’azione tesa ad offrire al maggior numero possibile di persone la possibilità di “gustare” quale sarebbe la sensazione fisica e l’esperienza dell’ambiente spaziale in termini di condizioni di gravità. Corrisponde allo strumento di simulazione più semplice ed economico, ma anche meno accurate. Il servizio potrà essere offerto in diversi luoghi in Italia, senza una profonda preparazione dei clienti, e ad un costo inferiore a 100 € a persona. Il volo dovrebbe durare circa 30 minuti, con quattro o cinque manovre secondi.
Il nome deriva dal fatto che questa capacità esiste da molti anni in USA, Russia, Giappone ed Europa. Le agenzie spaziali di questi paesi utilizzano normalmente aeromobili dell’aviazione civile modificati per effettuare voli su traiettorie paraboliche per addestrare gli astronauti. Proprio di recente, questa capacità ha cominciato ad essere offerta al settore privato come predecessore del Turismo Spaziale. L’azione di SR Italia è orientata a far emergere soggetti privati in grado di commercializzare la possibilità di sperimentare 20 secondi di condizioni fisiche e psicologiche in microgravità a bordo di aerei esistenti o modificati. Va ricordato che tale capacità è anche di grande interesse dal punto di vista scientifico, dal momento che un certo numero di esperimenti può essere realizzato a bordo durante la fase di assenza di peso.
Per quanto riguarda i voli sub-orbitali già offerti sul mercato, anche se non ancora in fase realizzativa (vedi Virgin Galactic, XCOR, e altri), SR Italia intende stimolare il pubblico italiano a provare l’esperienza. Avendo nella sua agenda lo sviluppo di un velivolo italiano (HyPlane in Space Tourism 2.0), l’azione sarà evidentemente orientata anche a sostenere il sistema italiano. I costi attuali associati a questo tipo di volo sono ancora elevati (100-200 k€/persona) e quindi non alla portata di tutti; tuttavia, appena il mercato e il numero di fornitori di servizio aumenteranno, i costi unitari diminuiranno.
Orbital Relax
Alla comunità italiana sarà offerto l’intero set di opportunità. SR Italia stimolerà la diffusione dell’opportunità molto costosa di trascorrere alcuni giorni o settimane in orbita. Allo stesso modo, si perseguirà la creazione in Italia di rappresentanze attive di quelle società già da tempo orientate ad offrire l’opportunità di rimanere orbitale.