Space Renaissance International terrà il suo 2° Congresso Mondiale dal 30 settembre al 2 ottobre. Il Congresso si svolgerà on-line, tramite chat Skype, 3 ore al giorno a partire dalle 15:00 GMT. Il titolo del congresso è “From Space Exploration gto Space Settlement”. L’obiettivo principale è quello di aggiornare la nostra analisi e la strategia, e di condividere questa discussione con il maggior numero di uomini e donne rinascimentli, che sono certo molto più numerosi dei sostenitori di SRI, in tutto il mondo! Chiediamo ai leader mondiali di capire che l’umanità necessita urgentemente un cambio di direzione, dall’esplorazione dello spazio allo sviluppo di attività civili nello spazio, trovando modi per creare insediamenti spaziali umani. Un rinascimento globale sta contrastando la crisi globale, producendo trasformazioni sociali, tecnologiche e scientifiche: per vincere, questo rinascimento necessita di espandersi al di fuori del nostro pianeta, diventando un rinascimento spaziale!
Additive manufacturing: un’alternativa ai razzi riutilizzabili?
Pensavate possibile, nel contesto di questa crisi che sembra non finire mai, che potesse esistere un settore industriale, anche nel nostro paese, che cresce a due cifre? Bene, questo settore esiste, e si chiama additive manufacturing o, per dirla in italiano, fabbricazione additiva.
Un breve resoconto, ed alcune considerazioni, sul workshop Additive Manufacturing, organizzato dall’ASI, dal 20 al 22 Luglio, nell’auditorium della sede di Tor Vergata a Roma. L’iniziativa, che ha visto fortemente impegnati Roberto Formaro (capo della Technology and Engineering Division dell’ASI), Danilo Rubini ed il loro staff, è stata decisamente un successo, ed ha visto la presenza, nei tre giorni, di più di trecento partecipanti, in grande maggioranza appartenenti al settore industriale ed al mondo accademico. L’additive manufacturing si sta affermando come una tecnologia decisamente rinascimentale.
Per un Rinascimento Industriale nello Spazio
Space Renaissance Italia intende sviluppare attività di lobbying e promozione delle aziende associate, alle quali propone di essere protagoniste e fautrici del cambio di paradigma del programma spaziale: dall’esplorazione all’espansione, dal mercato captive delle agenzie spaziali governative e dell’industria aerospaziale tradizionale ad un vero mercato aperto, che permetta l’ingresso di molte imprese industriali e di servizi. Con l’aiuto dei nostri associati, delle aziende protagoniste del cambiamento rivoluzionario che è in atto, vogliamo sollecitare il supporto politico e finanziario da parte di investitori sia pubblici che privati, con l’obiettivo di alimentare la crescita di un vero polo italiano dell’astronautica civile. E, mediante opportune iniziative di outreach ed education, intendiamo sollecitare il consenso e la simpatia da parte dell’opinione pubblica in generale, spiegando bene che sono esattamente loro, in una parola la civiltà, gli “stakeholder”, i principali beneficiari della nostra iniziativa industriale.