Il congresso di Space Renaissance Italia, che si terrà l’8 e 9 maggio al Politecnico di Milano Bovisa, sarà un’occasione per discutere i veri problemi che attanagliano la nostra civiltà, che ha recentemente passato i sette miliardi di abitanti, o potremmo dire di cittadini, del pianeta Terra.
Oggi le contraddizioni principali, come si sarebbe detto qualche decennio fa, non stanno tra destra e sinistra, o tra capitale e lavoro, o altre dicotomie simili, che pure hanno incendiato gli animi nel secolo scorso. Oggi si fronteggiano, senza peraltro alcuna trasparenza nei confronti della popolazione, che subisce la contrapposizione sulla propria pelle, ma non le é dato il privilegio di poterne discutere, due forze primordiali: la crescita e la decrescita.
La crisi globale iniziata nel 2008 come crisi finanziaria, è in realtà una profonda crisi di risorse, e potrebbe essere una delle depressioni cicliche, analizzate da Nicolai Kondratieff, che si verificano con una frequenza di circa 60 anni, e che durano circa 20 anni. La domanda cruciale è: può la nostra civiltà di oltre sette miliardi di persone permettersi una depressione ventennale? La nostra risposta è NO.
L’immagine: “How Far We’ve Come” Oil on canvas by Bryan Larsen